Agricoltura, Natura, Ambiente

martedì 8 novembre 2011

Alluvione 2011

GENOVA - Ha smesso di piovere su Genova, dopo i nuovi nubifragi dell'alba. Sul capoluogo ligure sta spuntando un pallido sole, ma resta fino alle 18 di stasera l'allerta 2, il massimo grado.
Sono infatti previste nuove piogge a partire dalla tarda mattinata. Il nubifragio ha provocato una frana nel torrente Fereggiano, lo stesso che venerdì scorso è esondato provocando la morte di sei persone. I vigili del fuoco stanno cercando di rimuoverla. Diverse le segnalazioni di strade e scantinati allagati. È poi tornata normale la situazione alle stazioni ferroviarie di Brignole e Sturla, dopo il divieto ai passeggeri di scendere. Interrotta per oltre un'ora l'autostrada tra Genova Nervi e Genova Est, sulla A12 in direzione del capoluogo ligure. Code vengono segnalate su tutta la rete genovese da Autostrade per l'Italia, che invita a non mettersi in viaggio verso il capoluogo ligure. I funerali di due delle sei vittime dell'alluvione di venerdì scorso, Serena Costa e Evelina Pietranera, sono stati rinviati a domani mattina. Nel pomeriggio, invece, è prevista la relazione al Consiglio comunale del sindaco Marta Vincenzi.

Un'ordinanza del prefetto di Genova Francesco Musolino, firmata pochi minuti fa, vieta a chi viaggia in treno di scendere alle stazioni di Genova Brignole e di Sturla. Lo riferisce un portavoce di Ferrovie dello Stato, precisando che il provvedimento è stato preso per motivi di sicurezza, a causa dei nuovi nubifragi che si stanno abbattendo su Genova, provocando diversi allagamenti. Ferrovie dello Stato precisa che al momento tutte le linee restano aperte.

Una frana ha invaso in parte il torrente Fereggiano, lo stesso che scorre tra le strade di Genova e che venerdì scorso è esondato provocando la morte di sei persone. Sul posto ci sono diverse squadre dei Vigili del fuoco. La frana si è verificata in un punto poco più in alto di quello dove venerdì scorso il fiume ha rotto gli argini e i Vigili del fuoco sono al lavoro per evitare che la massa di terra possa formare un tappo e far esondare di nuovo il fiume. In città intanto ci sono decine di strade allagate e i Vigili del fuoco hanno già compiuto diversi interventi per aiutare i cittadini che erano rimasti bloccati all'interno delle auto in panne.

Rinviati a domani, a causa della pioggia violenta che da questa notte cade su Genova,
i funerali di due delle sei vittime dell'alluvione di venerdì scorso, Serena Costa ed Evelina Pietranera, nella chiesa di Nostra Signora della Guardia, a Quezzi. Le cerimonie funebri, tempo permettendo, si terranno alla stessa ora, alle 10 per Serena Costa e alle 12 per Evelina Pietranera.

Unità cinofile dei Carabinieri e dei Vigili del fuoco sono utilizzate da stamani, nei pressi di Matera, per individuare i corpi di Carlo Masiello, di 87 anni, e della figlia, Rosa, di 44, di Altamura (Bari), travolti domenica pomeriggio dalle acque di un torrente in piena, mentre erano su un'automobile, che è stata trovata alcune ore dopo l'allarme vuota. Le forze impegnate nella ricerca, inoltre, hanno deciso di riprendere i controlli dal punto in cui la vettura è stata trascinata via dalla corrente. Ieri le ricerche hanno riguardato un tratto del torrente a valle del luogo dove l'automobile è stata ritrovata.

Sono state riaperte le scuole a Torino e nei Comuni del Piemonte chiuse ieri in via precauzionale a causa dell'ondata di maltempo che - secondo le rilevazioni dell'Arpa - è in progressivo allontanamento. La situazione è praticamente tornata alla normalità a Torino, dove le acque del Po sono scese in maniera significativa nelle ultime ore e le piogge, previste fino a domani - rileva il Comune - non dovrebbero più destare particolare preoccupazione. In città, i Murazzi, che erano stati allagati dal Po, sono chiusi alla circolazione sia pedonale sia automobilistica e il ponte Carpanini non è utilizzabile perchè sollevato idraulicamente. Anche la zona a traffico limitato nel centro della città è stata riattivata. Sospeso in tutta la regione, durante il giorno, lo sciopero dei benzinai, che è stato proclamato a livello nazionale e che in Piemonte sarà attuato solo nelle ore notturne.

La Procura della Repubblica di Livorno ha aperto un fascicolo sull'alluvione che si è verificata a Campo nell'Elba. Il fascicolo è stato aperto senza però indicare ipotesi di reato. A causa dell'ondata di maltempo che ha colpito l'isola d'Elba ha perso la vita una donna di 81 anni e sono rimaste ferite 5 persone.

A causa dei forti temporali che si sono abbattuti su Napoli nella notte tra sabato e domenica scorsi, ieri notte circa 130 persone - tra cui bambini, donne e anziani - residenti al civico uno di via e vico Santa Maria della Fede, sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni ritenute dai tecnici a rischio crollo. Sul posto, secondo quanto riferisce Enrico Cella, consigliere della IV Municialità (San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale), sono intervenuti i carabinieri della vicina stazione di Ponte di Casanova e stamani, in via precauzionale, sono state anche interrotte le erogazioni di acqua e gas. Parte delle trenta famiglie hanno trovato alloggio in due scuola-bus fatti giungere dal Comune di Napoli in piazza Santa Maria della Fede mentre la parte restate degli sfollati ha trovato sistemazione a casa di amici e parenti. «Il dramma di queste trenta famiglie - dice Cella - è iniziato nella notte tra sabato e domenica, quando le piogge incessanti hanno ulteriormente danneggiato l'obsoleto impianto fognario che già aveva creato notevoli problemi ai residenti». In una nota fatta giungere all'assessore per la gestione dell'emergenze del Comune di Napoli, Anna Donati, e al presidente della IV Municipalità, Enrico Cella chiede «di conoscere quali iniziative si intendono intraprendere a proposito della messa in sicurezza dei luoghi; quali interventi verranno effettuati sul sistema fognario e, per gli sfollati, una adeguata sistemazione in attesa del rientro nelle loro abitazioni».

La Sala Operativa Unificata della Protezione Civile regionale ha esteso fino alle ore 12 di domani
l'allerta meteo di livello moderato per forti piogge, vento e mareggiate relativamente a tutta l'area sud della Toscana (bacini del Cornia, Bruna e Albegna) e le isole dell'Arcipelago.
Martedì 08 Novembre 2011 - 09:53    Ultimo aggiornamento: 15:27

GENOVA - Ha smesso di piovere su Genova, dopo i nuovi nubifragi dell'alba. Sul capoluogo ligure sta spuntando un pallido sole, ma resta fino alle 18 di stasera l'allerta 2, il massimo grado.
Sono infatti previste nuove piogge a partire dalla tarda mattinata. Il nubifragio ha provocato una frana nel torrente Fereggiano, lo stesso che venerdì scorso è esondato provocando la morte di sei persone. I vigili del fuoco stanno cercando di rimuoverla. Diverse le segnalazioni di strade e scantinati allagati. È poi tornata normale la situazione alle stazioni ferroviarie di Brignole e Sturla, dopo il divieto ai passeggeri di scendere. Interrotta per oltre un'ora l'autostrada tra Genova Nervi e Genova Est, sulla A12 in direzione del capoluogo ligure. Code vengono segnalate su tutta la rete genovese da Autostrade per l'Italia, che invita a non mettersi in viaggio verso il capoluogo ligure. I funerali di due delle sei vittime dell'alluvione di venerdì scorso, Serena Costa e Evelina Pietranera, sono stati rinviati a domani mattina. Nel pomeriggio, invece, è prevista la relazione al Consiglio comunale del sindaco Marta Vincenzi.

Un'ordinanza del prefetto di Genova Francesco Musolino, firmata pochi minuti fa, vieta a chi viaggia in treno di scendere alle stazioni di Genova Brignole e di Sturla. Lo riferisce un portavoce di Ferrovie dello Stato, precisando che il provvedimento è stato preso per motivi di sicurezza, a causa dei nuovi nubifragi che si stanno abbattendo su Genova, provocando diversi allagamenti. Ferrovie dello Stato precisa che al momento tutte le linee restano aperte.

Una frana ha invaso in parte il torrente Fereggiano, lo stesso che scorre tra le strade di Genova e che venerdì scorso è esondato provocando la morte di sei persone. Sul posto ci sono diverse squadre dei Vigili del fuoco. La frana si è verificata in un punto poco più in alto di quello dove venerdì scorso il fiume ha rotto gli argini e i Vigili del fuoco sono al lavoro per evitare che la massa di terra possa formare un tappo e far esondare di nuovo il fiume. In città intanto ci sono decine di strade allagate e i Vigili del fuoco hanno già compiuto diversi interventi per aiutare i cittadini che erano rimasti bloccati all'interno delle auto in panne.

Rinviati a domani, a causa della pioggia violenta che da questa notte cade su Genova,
i funerali di due delle sei vittime dell'alluvione di venerdì scorso, Serena Costa ed Evelina Pietranera, nella chiesa di Nostra Signora della Guardia, a Quezzi. Le cerimonie funebri, tempo permettendo, si terranno alla stessa ora, alle 10 per Serena Costa e alle 12 per Evelina Pietranera.

Unità cinofile dei Carabinieri e dei Vigili del fuoco sono utilizzate da stamani, nei pressi di Matera, per individuare i corpi di Carlo Masiello, di 87 anni, e della figlia, Rosa, di 44, di Altamura (Bari), travolti domenica pomeriggio dalle acque di un torrente in piena, mentre erano su un'automobile, che è stata trovata alcune ore dopo l'allarme vuota. Le forze impegnate nella ricerca, inoltre, hanno deciso di riprendere i controlli dal punto in cui la vettura è stata trascinata via dalla corrente. Ieri le ricerche hanno riguardato un tratto del torrente a valle del luogo dove l'automobile è stata ritrovata.

Sono state riaperte le scuole a Torino e nei Comuni del Piemonte chiuse ieri in via precauzionale a causa dell'ondata di maltempo che - secondo le rilevazioni dell'Arpa - è in progressivo allontanamento. La situazione è praticamente tornata alla normalità a Torino, dove le acque del Po sono scese in maniera significativa nelle ultime ore e le piogge, previste fino a domani - rileva il Comune - non dovrebbero più destare particolare preoccupazione. In città, i Murazzi, che erano stati allagati dal Po, sono chiusi alla circolazione sia pedonale sia automobilistica e il ponte Carpanini non è utilizzabile perchè sollevato idraulicamente. Anche la zona a traffico limitato nel centro della città è stata riattivata. Sospeso in tutta la regione, durante il giorno, lo sciopero dei benzinai, che è stato proclamato a livello nazionale e che in Piemonte sarà attuato solo nelle ore notturne.

La Procura della Repubblica di Livorno ha aperto un fascicolo sull'alluvione che si è verificata a Campo nell'Elba. Il fascicolo è stato aperto senza però indicare ipotesi di reato. A causa dell'ondata di maltempo che ha colpito l'isola d'Elba ha perso la vita una donna di 81 anni e sono rimaste ferite 5 persone.

A causa dei forti temporali che si sono abbattuti su Napoli nella notte tra sabato e domenica scorsi, ieri notte circa 130 persone - tra cui bambini, donne e anziani - residenti al civico uno di via e vico Santa Maria della Fede, sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni ritenute dai tecnici a rischio crollo. Sul posto, secondo quanto riferisce Enrico Cella, consigliere della IV Municialità (San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale), sono intervenuti i carabinieri della vicina stazione di Ponte di Casanova e stamani, in via precauzionale, sono state anche interrotte le erogazioni di acqua e gas. Parte delle trenta famiglie hanno trovato alloggio in due scuola-bus fatti giungere dal Comune di Napoli in piazza Santa Maria della Fede mentre la parte restate degli sfollati ha trovato sistemazione a casa di amici e parenti. «Il dramma di queste trenta famiglie - dice Cella - è iniziato nella notte tra sabato e domenica, quando le piogge incessanti hanno ulteriormente danneggiato l'obsoleto impianto fognario che già aveva creato notevoli problemi ai residenti». In una nota fatta giungere all'assessore per la gestione dell'emergenze del Comune di Napoli, Anna Donati, e al presidente della IV Municipalità, Enrico Cella chiede «di conoscere quali iniziative si intendono intraprendere a proposito della messa in sicurezza dei luoghi; quali interventi verranno effettuati sul sistema fognario e, per gli sfollati, una adeguata sistemazione in attesa del rientro nelle loro abitazioni».

La Sala Operativa Unificata della Protezione Civile regionale ha esteso fino alle ore 12 di domani
l'allerta meteo di livello moderato per forti piogge, vento e mareggiate relativamente a tutta l'area sud della Toscana (bacini del Cornia, Bruna e Albegna) e le isole dell'Arcipelago.
Martedì 08 Novembre 2011 - 09:53    Ultimo aggiornamento: 15:27


Genova Martedì 8 Novembre ultime news da Genova.

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GENOVA - Ha smesso di piovere su Genova, dopo i nuovi nubifragi dell'alba. Sul capoluogo ligure sta spuntando un pallido sole, ma resta fino alle 18 di stasera l'allerta 2, il massimo grado.
Sono infatti previste nuove piogge a partire dalla tarda mattinata. Il nubifragio ha provocato una frana nel torrente Fereggiano, lo stesso che venerdì scorso è esondato provocando la morte di sei persone. I vigili del fuoco stanno cercando di rimuoverla. Diverse le segnalazioni di strade e scantinati allagati. È poi tornata normale la situazione alle stazioni ferroviarie di Brignole e Sturla, dopo il divieto ai passeggeri di scendere. Interrotta per oltre un'ora l'autostrada tra Genova Nervi e Genova Est, sulla A12 in direzione del capoluogo ligure. Code vengono segnalate su tutta la rete genovese da Autostrade per l'Italia, che invita a non mettersi in viaggio verso il capoluogo ligure. I funerali di due delle sei vittime dell'alluvione di venerdì scorso, Serena Costa e Evelina Pietranera, sono stati rinviati a domani mattina. Nel pomeriggio, invece, è prevista la relazione al Consiglio comunale del sindaco Marta Vincenzi.

Un'ordinanza del prefetto di Genova Francesco Musolino, firmata pochi minuti fa, vieta a chi viaggia in treno di scendere alle stazioni di Genova Brignole e di Sturla. Lo riferisce un portavoce di Ferrovie dello Stato, precisando che il provvedimento è stato preso per motivi di sicurezza, a causa dei nuovi nubifragi che si stanno abbattendo su Genova, provocando diversi allagamenti. Ferrovie dello Stato precisa che al momento tutte le linee restano aperte.

Una frana ha invaso in parte il torrente Fereggiano, lo stesso che scorre tra le strade di Genova e che venerdì scorso è esondato provocando la morte di sei persone. Sul posto ci sono diverse squadre dei Vigili del fuoco. La frana si è verificata in un punto poco più in alto di quello dove venerdì scorso il fiume ha rotto gli argini e i Vigili del fuoco sono al lavoro per evitare che la massa di terra possa formare un tappo e far esondare di nuovo il fiume. In città intanto ci sono decine di strade allagate e i Vigili del fuoco hanno già compiuto diversi interventi per aiutare i cittadini che erano rimasti bloccati all'interno delle auto in panne.

Rinviati a domani, a causa della pioggia violenta che da questa notte cade su Genova,
i funerali di due delle sei vittime dell'alluvione di venerdì scorso, Serena Costa ed Evelina Pietranera, nella chiesa di Nostra Signora della Guardia, a Quezzi. Le cerimonie funebri, tempo permettendo, si terranno alla stessa ora, alle 10 per Serena Costa e alle 12 per Evelina Pietranera.

Unità cinofile dei Carabinieri e dei Vigili del fuoco sono utilizzate da stamani, nei pressi di Matera, per individuare i corpi di Carlo Masiello, di 87 anni, e della figlia, Rosa, di 44, di Altamura (Bari), travolti domenica pomeriggio dalle acque di un torrente in piena, mentre erano su un'automobile, che è stata trovata alcune ore dopo l'allarme vuota. Le forze impegnate nella ricerca, inoltre, hanno deciso di riprendere i controlli dal punto in cui la vettura è stata trascinata via dalla corrente. Ieri le ricerche hanno riguardato un tratto del torrente a valle del luogo dove l'automobile è stata ritrovata.

Sono state riaperte le scuole a Torino e nei Comuni del Piemonte chiuse ieri in via precauzionale a causa dell'ondata di maltempo che - secondo le rilevazioni dell'Arpa - è in progressivo allontanamento. La situazione è praticamente tornata alla normalità a Torino, dove le acque del Po sono scese in maniera significativa nelle ultime ore e le piogge, previste fino a domani - rileva il Comune - non dovrebbero più destare particolare preoccupazione. In città, i Murazzi, che erano stati allagati dal Po, sono chiusi alla circolazione sia pedonale sia automobilistica e il ponte Carpanini non è utilizzabile perchè sollevato idraulicamente. Anche la zona a traffico limitato nel centro della città è stata riattivata. Sospeso in tutta la regione, durante il giorno, lo sciopero dei benzinai, che è stato proclamato a livello nazionale e che in Piemonte sarà attuato solo nelle ore notturne.

La Procura della Repubblica di Livorno ha aperto un fascicolo sull'alluvione che si è verificata a Campo nell'Elba. Il fascicolo è stato aperto senza però indicare ipotesi di reato. A causa dell'ondata di maltempo che ha colpito l'isola d'Elba ha perso la vita una donna di 81 anni e sono rimaste ferite 5 persone.

A causa dei forti temporali che si sono abbattuti su Napoli nella notte tra sabato e domenica scorsi, ieri notte circa 130 persone - tra cui bambini, donne e anziani - residenti al civico uno di via e vico Santa Maria della Fede, sono state costrette a lasciare le proprie abitazioni ritenute dai tecnici a rischio crollo. Sul posto, secondo quanto riferisce Enrico Cella, consigliere della IV Municialità (San Lorenzo, Vicaria, Poggioreale), sono intervenuti i carabinieri della vicina stazione di Ponte di Casanova e stamani, in via precauzionale, sono state anche interrotte le erogazioni di acqua e gas. Parte delle trenta famiglie hanno trovato alloggio in due scuola-bus fatti giungere dal Comune di Napoli in piazza Santa Maria della Fede mentre la parte restate degli sfollati ha trovato sistemazione a casa di amici e parenti. «Il dramma di queste trenta famiglie - dice Cella - è iniziato nella notte tra sabato e domenica, quando le piogge incessanti hanno ulteriormente danneggiato l'obsoleto impianto fognario che già aveva creato notevoli problemi ai residenti». In una nota fatta giungere all'assessore per la gestione dell'emergenze del Comune di Napoli, Anna Donati, e al presidente della IV Municipalità, Enrico Cella chiede «di conoscere quali iniziative si intendono intraprendere a proposito della messa in sicurezza dei luoghi; quali interventi verranno effettuati sul sistema fognario e, per gli sfollati, una adeguata sistemazione in attesa del rientro nelle loro abitazioni».

La Sala Operativa Unificata della Protezione Civile regionale ha esteso fino alle ore 12 di domani
l'allerta meteo di livello moderato per forti piogge, vento e mareggiate relativamente a tutta l'area sud della Toscana (bacini del Cornia, Bruna e Albegna) e le isole dell'Arcipelago.
Martedì 08 Novembre 2011 - 09:53    Ultimo aggiornamento: 15:27

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